Il mio paese la notte l’inverno
è una fotografia a colori sbiadita
–
cartolina ingiallita dal fumo dei
vecchi
e muri scrostati a mostrare il
cemento
grigio dal fumo che esce dai tetti.
E l’aria è ghiacciata ma sa di
pulito,
terse le stelle se c’è serenata.
Altrimenti ci sono i lampioni,
buoni per schivare gatti che
litigano
e miagolii delle insegne che
stridono
quando c’è vento forte.
Quando poi, per caso, un lampione
si spegne
tu che passi sparisci
e a vegliare restano i gatti
senza più un vecchio che fuma.
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