"This is of course the green onions tune". Così cantavano nel cult-movie del 1980 Dan Aykroyd e John Belushi, ossia i mitici Blues Brothers. Della band più famosa del cinema facevano parte anche due componenti dei Booker T. & the
M.G.’s, gruppo musicale soul che conobbe il successo negli Usa grazie al singolo che apriva l'omonimo album del 1962, chiamato Green Onions.
Il titolo del brano è stato scelto recentemente da un gruppo di giovani torinesi per denominare il loro blog. Green Onions è infatti un gruppo di
studenti provenienti da diverse facoltà dell’Università degli Studi e del
Politecnico di Torino, nato nel marzo 2015, "che ha l’obiettivo di divulgare
informazioni su temi ambientali, ecologia ed ecocritica, spendendo le
conoscenze acquisite durante gli studi universitari e approfondendole". La scelta del nome non è causale: “Cipolle Verdi” rappresenta il collettivo in tutto e
per tutto: verde – colore che solitamente richiama l’ambiente – e stratificato,
come gli interessi dei suoi membri.
La piattaforma comunicativa delle "Cipolle Verdi" è un blog: http://greenonions.altervista.org/. Qui si possono trovare interessanti news provenienti dal Web, oltre a iniziative di vario genere ed eventi "sostenibili" di Torino e dintorni. Il sito Internet è agevolmente suddiviso in categorie, che ospitano articoli sugli argomenti più disparati: Ambiente, Arte, Film e Cinema, Libri e Letteratura, Musica. I Green Onions Torino sono anche presenti sui social network di Facebook e Twitter, dove pubblicano regolarmente contenuti inerenti la salvaguardia della natura.
Tra le lodevoli attività del gruppo (come aperitivi e incontri "ecologici") si segnala in particolare la loro adesione alla campagna europea di pulizia ambientale detta“Let’s clean up Europe!”. In occasione dell'evento i Green Onions si sono dati appuntamento ai Giardini Reali della capitale sabauda sabato 7 maggio 2016, dove hanno lottato contro il littering e l’abbandono di rifiuti, pulendo parte dei parco. L'intento era appunto quello di partecipare attivamente
sul territorio, affiancando gli incontri
informativi ad azioni concrete. La scelta del luogo da ripulire è stata simbolica: i
Giardini Reali rappresentano la sede dei primi incontri dei Green Onions.
Circa un anno dopo la fondazione, essi sono perciò tornati con guanti e sacchetti, pronti a
portare via l'immondizia "dimenticata" sull'erba delle aiuole. La conclusione che si è tratta dall'esperienza è stata che il fenomeno del littering – ovvero la tendenza di gettare o abbandonare i rifiuti con noncuranza
nelle aree pubbliche, invece che negli appositi bidoni o cestini
della spazzatura – è purtroppo una brutta abitudine ancora troppo diffusa.
Sintonizziamoci dunque sulle buone vibrazioni emanate dalle Green Onions!I Green Onions in azione ai Giardini Reali per il LCUE 2016 |
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