sabato 1 giugno 2013

I biscotti di Nonna Lucia

Sono circa le ore 17 e mi aggiro per la cucina alla ricerca di qualche dolce sfizioseria da abbinare al caffè. Apro la credenza e trovo una confezione semi-integra di biscotti: le rinomate “Paste di Meliga” di Nonna Lucia. E un particolare stampato sull’etichetta mi offre un ottimo spunto di riflessione. Un’espressione semplicissima, ma densa di significato: Antica ricetta – dal 1920. Mi rendo conto che tra le persone è molto diffuso un pregiudizio, quello dell’autorità indiscussa del passato. Per quale motivo il grafico che ha progettato quell’etichetta ha pensato bene di metterci quell’ Antica ricetta in bella vista? Probabilmente perché io, consumatore attento, abbia in qualche modo la certezza che il prodotto in questione provenga da un metodo di lavorazione accertato da secoli e, perciò, possa assicurarmi di aver compiuto una scelta azzeccata. L’uomo ha una tale predisposizione a preferire quasi sempre l’antico, piuttosto che il nuovo. Evidentemente perchè ciò che proviene dal passato è stato comunque testato, collaudato, provato e precedentemente esperito. Invece ciò che sarà incute timore e scetticismo; è temuto proprio per il fatto che prima non ci è ancora passato sopra nessuno. Il futuro provoca un senso di smarrimento e di puro terrore: è aprire una porta affacciata sul non-si-sa. Puntare sul nuovo è un rischio molto azzardato, che comporta un prezzo da pagare altissimo e la vaga possibilità di una vittoria, magari precaria.

Ma se la vincita fosse, al contrario, non dico esorbitante, ma, anche solo ragionevole? Se la scommessa comportasse, non dico un radicale cambiamento, ma comunque dei vantaggi? Io penso che si tratterebbe di un piccolo passo avanti molto significativo, un miglioramento importante.
Eppure noi preferiamo andare sul sicuro: scegliamo le antiche ricette, la tradizione millenaria, le abitudini consolidate. Magari ci rendiamo conto che una determinata consuetudine non è proprio il massimo, che, insomma, ci potrebbe essere di meglio. Ma piuttosto che tendere verso il nuovo, ci rifugiamo nelle nostre misere e collaudate sicurezze.


Ed ecco che se i biscotti di Nonna Lucia, penso, venissero realizzati in maniera totalmente innovativa, magari utilizzando prodotti biologici, tramite una lavorazione che sfrutta l’energia alternativa e fossero smerciati in modo eco-sostenibile, per esempio venduti sfusi, farei volentieri a meno dell’ Antica ricetta - dal 1920

Nessun commento:

Posta un commento