Due copertoni neri, tenuti assieme da una ventina di raggi
in ferro, pesanti come il piombo, scorrono a zigzag.
Calpestare la cresta verde a metà sterrato non conviene.
Il vento arrugginito dal ferro corrode il cielo di piombo,
dove i raggi del sole sono mantenuti e coperti da nubi d’insieme.
Tempesta d’erba in arrivo. Ci si ripara ingobbendosi al
manubrio.
Anche oggi l’arrivo non è stato segnato e
ad aspettarci resta solo la nebbia.
Quattro sterili anatre asmatiche tra le parentesi tonde
dell’acqua.
Alcol Piombo Silenzio.
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